Search results
Asteroid City, il film, è in questo senso il film più cupo di Anderson, quasi un’operazione mortuaria, costruito come una scatola cinese da cui è impossibile uscire. Il film si apre con un narratore (Bryan Cranston) da show televisivo anni ’50 in bianco e nero che introduce la storia di un commediografo di fantasia (Edward Norton) che ...
Cannes 76: il programma. 13 aprile 2023 FOCUS Cannes 76. Redazione Cineforum. Giovedì 13 aprile si è tenuta la conferenza stampa del Festival di Cannes, giunto alla sua 76° edzione, che si terrà dal 16 al 27 maggio prossimi. La nuova presidente Iris Knobloch, al suo primo festival, e il delegato generale Thierry Fremaux hanno presentato il ...
May 24, 2023 · Ecco, Asteroid City è un ritorno a casa, alla terra americana, ma è un ritorno mesto e idealmente impossibile (il film è girato in Spagna), un paradiso da sempre mancato più che perduto, nel quale la prima a sentirsi rinchiusa è la macchina da presa, che più volte gira in circolo su sé stessa per superare la frontalità dell’estetica andersoniana, salvo ripiegarsi e finire in una sorta di loop infinito.
C’è, in questo senso, qualcosa di simile tra Oppenheimer e Asteroid City di Wes Anderson (un film che col tempo emergerà per la sua grandezza di cui a Cannes era impossibile accorgersi), la medesima domanda - come ha notato prima di tutti un collaboratore di questa rivista, Alberto Libera - su come interpretare l’insondabilità dello spazio e del tempo, accomunando, forse, la scienza in un caso e l’arte in un altro.
CINEFORUM rivista di critica e cultura cinematografica via Pignolo 123, 24121 Bergamo - Italia CF 00248300279 - PI 01700110164 +39 370 3625936 info@cineforum.it www.cineforum.it
Facciamo delle ipotesi, verosimilmente prossime al vero: 1) il fatto che sia un calembour, un nome che gioca infantilmente ma elegantemente con l’ordine alfabetico, e dunque un esercizio ricombinatorio del mondo, che rispetta una regola, un dogma, una forma data, ma la reinventa sottilmente (giustapponendo alle ultime quattro lettere dell ...
ASTEROID CITY di Wes Anderson (concorso) – voto 2.7 Bianchi 2, Borroni 3, Chimento 3, Fornara 2, Gandini 4, Gironi 3, Martini 2, Manassero 4, Pedroni 3, Rossi 2, Ruzzier 4, Uccelli 2 LA PASSION DE DODIN BOUFFANT di Trần Anh Hùng ( concorso ) – voto 2.7
CINEFORUM rivista di critica e cultura cinematografica via Pignolo 123, 24121 Bergamo - Italia CF 00248300279 - PI 01700110164 +39 370 3625936 info@cineforum.it www.cineforum.it
May 18, 2023 · 18 maggio 2023 FOCUS Cannes 76. Pietro Bianchi. Lo si potrebbe chiamare “prospettivismo koreediano”, quel tipico dispositivo che vediamo all’opera in molti dei suoi film secondo cui un oggetto o una storia, di cui credevamo di sapere tutto, cambia profondamente la propria natura nel momento in cui il punto di vista si sposta.
L’idea di fondo dell’opera ibrida di Kaouther Ben Hania è quella di usare il dispositivo come una sorta di strumento di liberazione per le protagoniste di questa potentissima storia vera che fin dal 2016 la regista insegue cercando il modo giusto per raccontarla.