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Libero Bovio (9 June 1883 – 26 May 1942) was a Neapolitan lyricist and dialect poet. [1] [2] [3] Bovio was one of those responsible for the rejuvenation of Neapolitan dialect in plays, poetry and song at the beginning of the twentieth century.
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Figlio di Giovanni, originario di Trani, professore di filosofia di idee repubblicane e di Bianca Nicosia, maestra di pianoforte, si appassionò sin da giovane alla musica ed al teatro dialettale. Negli anni della maturità, confesserà che da giovane più la madre gli faceva ascoltare brani di musica classica, più si sentiva calamitato dalle musiche p...
Napulitana (1906); Musica: R.FalvoCanta pe mme (1909); Musica: E.De CurtisSurdate (1910); Musica: E. NardellaSerenatella (1911); Musica: V.MedinaWikiquote contiene citazioni di o su Libero BovioWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Libero BovioLibero Bovio (Archivio storico della canzone napoletana), su Rai. URL consultato il 20 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2013).Raoul Meloncelli, «BOVIO, Libero». In: Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. XIII, Roma: Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.Libero Bovio («o’chiattone», il grassone per gli amici, data la sua stazza) doveva il suo nome alla fede democratica e libertaria del padre, il deputato Giovanni Bovio, filosofo e amico personale di Giuseppe Mazzini.
Scopri la vita e le opere di Libero Bovio, poeta e scrittore napoletano, autore di Signorinella e altri successi della canzone partenopea. Leggi anche della sua famiglia, tra il padre filosofo Giovanni Bovio e il figlio penalista Libero Corso.
Libero Bovio, pueta e scrittore 'e triato, Napule, 8 'e giùgno 1883 - Napule, 26 'e maggio 1942. Fuje nu granne pueta napulitane, autore 'e paricchie canzone ca so' addevennate famose pe' tutto 'o munno e ca fanno parte d''a storia d''a canzona napulitana.
Together with Ferdinando Russo and Salvatore Di Giacomo, Libero Bovio was at the heart of the great rebirth of Neapolitan dialect poetry and theater at the beginning of the 20th century. His unusual first name —"Libero" (Free)— apparently is traceable to the anti-monarchist sentiments of his father, a philosophy teacher.
Libero Bovio (9 June 1883 – 26 May 1942) was a Neapolitan lyricist and dialect poet. Bovio was one of those responsible for the rejuvenation of Neapolitan dialect in plays, poetry and song at the beginning of the twentieth century.
